Perché scegliere il Trading con le materie prime

In questo articolo cercheremo di spiegarvi quali sono i punti di forza e quelli deboli di quando un trader investe nelle commodities, o più comunemente chiamate materie prime. Come tutti sappiamo queste rappresentano dei beni di primaria necessità che vengono impiegati per confezionare altri tipi di prodotti che successivamente vengono venduti sul mercato globale.

Esistono varie tipologie di commodities, le principali sono quelle agricole, quelle energetiche e quelle che fanno parte della categoria dei metalli. Esistono anche quelle secondarie o chiamate “soft commodities” e sono il caffè, il cacao, il grano, lo zucchero e molte altre.

Fino a non molto tempo fa la contrattazione di queste commodities era fatta in maniera diretta fra il compratore e il venditore,soltanto in questi ultimi anni questo mercato si è voluto trovando una nuova metodologia per la contrattazione che viene effettuata all’interno dei mercati a termine. Se ci fate caso infatti queste materie prime vengono contattate all’interno di tutte le più grandi piazze borsistiche del mondo trasformandosi in una vera e propria categoria di investimento tanto che esistono anche gli indici di commodities futures.

Perché i trader scelgono le materie prime?

Esistono varie categorie di commodities ma quelle più importanti sono quelle che scaturiscono dall’estrazione come metalli, cereali, legname ed energia.

La maggior parte di trader è molto attratto da questo strumento finanziario infatti la maggior parte degli investimenti viene fatta proprio su questo mercato. All’interno delle varie piazze borsistiche mondiali il trader può fare degli investimenti su una vastissima gamma di sottostanti ma le tre materie prime principali ovvero che vengono tradate di più sono l’argento, l’oro, il rame e il petrolio.

Questo mercato offre una maggiore trasparenza dato che non risulta essere così complesso come magari può esserlo un mercato Forex o uno azionario.

La maggior parte degli investitori che amano manovre finanziarie veloci e redditizie si buttano proprio su questo mercato

vista la sua enorme volatilità e come ben sappiamo più questa si presenta più le occasioni di trading saranno proficue. Noi consigliamo di iniziare a studiare questo mercato attraverso la lettura dei grafici di andamento dei prezzi, siamo sicuri che vi salteranno subito all’occhio le altissime potenzialità che questo mercato offre.

Quando si parla di investimento di capitali attuato sulle materie prime tutti i trader sono dell’idea che questa sia un’eccellente occasione per ricavare degli ottimi guadagni perché sanno bene che non vi è l’esigenza di mettere in pratica una diversificazione degli asset data la diversità di questi prodotti.

Sono anche convinti che vi sia una relazione diretta fra le commodities e l’inflazione e che nella maggior parte dei casi questo può essere molto positivo.

A cosa prestare attenzione prima di investire nelle materie prime?

In certi casi il lato negativo può essere la forte volatilità che presentano queste commodities che si avvicina molto a quella che si verifica nel mercato azionario. Un altro fattore che fa stare in guardia gli investitori è quello della stagionalità che diventa molto importante quando si decide di effettuare un integrazione di reddito spalmandola in un arco di tempo abbastanza lungo.

In questo caso una cosa importante da sapere è che l’investimento che state effettuando non da diritto a dei dividendi come succede nel mercato azionario e non dà neanche il diritto di incassare eventuali cedole come succede nel mercato obbligazionario.

Conviene o no investire nelle materie prime?

Comunque in grandi linee l’investimento sulla azioni delle materie prime ha il vantaggio della diversificazione del portafoglio che in automatico riduce di molto il fattore rischio. Le manovre finanziarie sulle materie prime offrono delle potenzialità di profitto veramente alte e questo perché vi sono degli strumenti finanziari collegati che sono veramente ottimi.

Logicamente il trader per effettuare tutte queste manovre d’investimento dovrà utilizzare un’apposita piattaforma, online ne potete trovare molte che vengono offerte da tutti i broker che sono presenti nel web. Attraverso queste piattaforme potrete effettuare investimenti su svariate materie prime come argento, petrolio, cotone, rame, oro, grano, caffè, gas e molte altre.

Per poter sfruttare questo mercato non vi è la necessità di uno studio approfondito o di chissà quale conoscenza basterà cominciare con la dovuta calma cercando di incamerare esperienza e familiarità attraverso delle piccole manovre iniziali. Ricordate sempre che le materie prime sono influenzate dalla stagionalità, questo vuol dire che in base ai differenti mesi dell’anno possono avere delle performance differenti.

Fin dalle prime operazioni vi renderete conto che la volatilità di questo mercato è veramente alta e questo non farà altro che darvi la possibilità di guadagnare cifre veramente considerevoli.

Come utilizzare al meglio i futures sulle materie prime

Quando un trader utilizza i contratti futures sulle materie prime vai incontro a vari agevolazioni in confronto a molte altre tipologie di investimento. Anche in questo caso investire sui contratti futures non trasforma il trader in un proprietario fisico dell’asset, questi si limiterà soltanto ad effettuare delle contrattazioni di investimento nominale.

L’utilizzo dei futures offre questa possibilità al trader perché egli va direttamente ad operare sul controvalore della materia prima che è di circa 10 volte la cifra richiesta dal margine e anche perché i mercati futures hanno dei movimenti molto più veloci in confronto a tutti gli altri mercati liquidi.

Il fatto di offrire una maggiore liquidità deriva dagli altissimi volumi che vengono negoziati giornalmente.

Quando si opera con i futures nelle materie prime si possono effettuare tre tipi di negoziazione, trading, chiusura o chiuso.

  • Nel primo caso potranno essere piazzate ordinazioni senza alcuna limitazione.
  • Nel secondo caso ci sarà soltanto la chiusura delle posizioni che sono state aperte e questo di solito accade un paio di giorni prima.
  • Nel terzo caso invece non abbiamo ancora aperto nessuna posizione ma abbiamo già chiara la data di chiusura.

Gli strumenti che un Trader ha a disposizione per effettuare gli investimenti di capitale sono veramente tanti ed ognuno ha delle caratteristiche diverse dall’altro, vi è soltanto un fattore che li accomuna ed è quello del rischio.

Investire nelle materie prime con il trading CFD

Anche i Contract Of Difference o CFD sono uno degli strumenti finanziari che il trader può utilizzare è questa,

consiste in una tipologia di futures ma molto più facile da utilizzare.

Quando si è in fase di acquisto e si utilizzano i CFD il trader non diventerà il reale proprietario dell’asset che sta tradando ma effettuerà delle semplici operazioni di scambio di denaro sulle variazioni di prezzo che si possono verificare al sottostante fra il momento in cui viene acquistato ed il momento in cui viene venduto.

Ricordate che utilizzando i CFD il trader avrà la possibilità di guadagnare sia in posizione Long o al rialzo, sia in posizione short o al ribasso cosa che nel mercato azionario non si può assolutamente fare.

Di G40.it

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